Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

mercoledì 10 marzo 2010

SI PUO' SCONFIGGERE LA FRETTA?

"DISINNESCARE" LA CORSA DEL TEMPO.
Soffro quando vedo che il tempo mi trascina e mi impedisce di approfondire il rapporto con i miei figli., di dare loro attenzione, anche nelle piccole cose. Ma tu hai una ricetta per sconfiggere la fretta?”
Bella domanda, direbbe il conduttore...
Mi pare che siamo già a buon punto: quest'amico (pensavate che fosse una mamma?) già soffre perchè si sente alla mercè del tempo: gli appuntamenti, gli orari, i tempi dell'organizzazione familiare, del lavoro e della scuola...
Il tarlo inquietante del dubbio e l'input della ricerca è la prima buona base su cui costruire.
E questo i bambini lo capiscono.
Loro “sanno” quando mamma e papà sono in preda alla fretta e il tempo è divenuto tiranno. E vengono presi da desiderio di combattere contro questo despota che non capiscono e che disturba il loro cammino.
E invece avvertono quando nei loro genitori c'è la ricerca della misura e dell'equilibrio, anche se talvolta con poco successo.
Quindi che si fa? Cambiamo l'ordine degli eventi? La struttura della società? Le buone regole del vivere insieme? Eliminiamo il tempo come struttura della nostra gestione?
O ci diamo una regolata e facciamo tesoro del nostro progetto educativo, riesumandolo come si fa per un vecchio tesoro. Ma anche per questo ci vuole tempo. E allenamento continuo, dicevamo qualche... post fa! (E la voglia di varcare continuativamente la soglia di chi può indicarci il Maestro!)
Allora il tempo per questo ce lo cerchiamo, ce lo regaliamo, come un bene duraturo destinato a fruttificare, oltre ogni misura. Ne parliamo in coppia, in gruppo, troviamo strategie ed escamotage... Ci spendiamo caparbiamente...
...Che non sarà mettersi al servizio dei nostri bambini: nulla di più dannoso e tragico per i figli! (Ne riparliamo più in là, che ne dite?)
Accendiamo la scala dei valori e aspettiamoci sorprese gradite: i nostri bambini hanno “avvertito” la nostra disponibilità a metterci in gioco, il nostro interesse per loro e la voglia di abbandonare la fretta, e ci sentiamo dire:
Beh, adesso però vai, altrimenti farai tardi!”
Il rifornimento affettivo è fatto... e la salutare autonomia godrà di un tempo ragionevolmente lungo.
E quale è la vostra esperienza in proposito?

pubblicato da Annamaria Gatti








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