Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

giovedì 6 maggio 2010

FESTA DELLE MAMME CORAGGIOSE


APRIRE IL CUORE

Tra pochi giorni è la festa della mamma…e io vorrei dedicare un pensiero riconoscente alle mamme di un figlio “diverso”, di un figlio che non ha le capacità di camminare, parlare, sentire, vedere e pensare come gli altri bambini e ragazzi della sua età. Soprattutto, io vorrei mettere queste mamme nel cuore delle mamme dei figli sani.
Incontro madri di figli diversi tutti i giorni , a causa del mio lavoro, e le vedo spesso come nuove eroine del nostro tempo, perché oggi,forse più di ieri, è audace credere nel proprio figlio disabile quando la società è intrisa di cultura delle abilità e del successo. Anche l’educazione e l’accudimento sono orientate più a quello che il bambino fa che non a quello che è.
Io invece le vedo credere nelle loro creature, e combattere la buona battaglia della fede nei miglioramenti che verranno .
Sono rispettose della natura del bambino e non chiedono che sia ciò che non è.
Il senso del limite, sperimentato ogni giorno, le forgia in un coraggio senza limiti.
Ma c’è un Ma e loro non ve lo diranno mai.
Proprio ieri ad una madre tremava il mento mentre mi raccontava di compleanni di compagni a cui il figlio non era stato invitato, di genitori di compagni che sembravano tenere i propri figli a distanza dal suo.
E’ il fantasma dell’esclusione sociale che si riaffaccia ancora e sempre in un’epoca in cui si parla tanto di partecipazione, cittadinanza attiva, diritti dei bambini.
Non facciamo mancare la nostra attenzione e vicinanza alle famiglie provate dalla disabilità, non alziamo altri muri.
E nella festa della mamma ricordiamoci almeno di una di loro. Senz’altro ne conosciamo una. Apriamo cuore e casa.
Sarà proprio un modo giusto per festeggiare le mamme!

Pubblicato da Maddalena Petrillo Triggiano
foto di Annamaria Gatti

Nessun commento:

Posta un commento