Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

domenica 19 aprile 2015

Insegniamo la bellezza 1. Attenzione!

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Tre momenti di questi giorni.
  • Un bambino piccolo, 15 mesi circa. Davanti ad una "cosa" brutta di qualsiasi genere, automaticamente si ritrae, piange, fugge, si rifugia nelle braccia della mamma o del papà. La bellezza è nella limpidezza dei suoi occhi. I bambini sanno perdonare, capire, intuire, riconoscere nel loro DNA la bellezza, l'amore, il rispetto... e fuggono il male.... ma non sono ancora così forti da non essere plagiati. Difendiamoli.
  • Un bambino di sette anni mi confida che suo massimo interesse è entrare in internet per giocare con i personaggi di un gioco che lo appassiona. Dai tratti, orridi e provocanti,   dei personaggi che disegna intuisco a poi accerto che si tratta di gioco che non può essere assolutamente adeguato per un bambino... Avviso i genitori. Questo bambino appare già vaccinato: non si rende conto più di cosa sia la bellezza?
  • Al cinema un gradevolissimo film (SE DIO VUOLE) mi fa trascorrere un'ora e mezza di autentica sorpresa. Ben fatto, ben interpretato, ben congegnato, ben musicato... contenuti ok! Regia lodevolissima. C'è del buono nel mondo del cinema. Ma...... MA....  la pubblicità iniziale mi propina un film successivamente programmato: "ted 2". Contenuti demenziali. Volgarità gratuita. Spiace pensare che il titolo e la presenza di un buffo orsetto possa indurre che il film possa essere proposto anche ai bambini o ai ragazzi che, già disorientati da strani venti di confusione sulla famiglia, possano approcciare contenuti per nulla divertenti, ma invece fuorvianti. Demenziali appunto. E pericolosi, amari. 
  • Facciamo attenzione. Scegliamo il bello per loro. Ce ne saranno grati.
pubblicato da annamaria
foto da www.bioecogeo.com

giovedì 2 aprile 2015

Se non voi... chi? Bambini oppositivi o provocatori.




Sempre più bambini lanciano chiari messaggi di richiesta di aiuto sotto forma di comportamenti disturbanti e disturbati.
Da leggersi con le dovute attenzioni questi comportamenti estremamente imbarazzanti nella quotidianità sociale, e soprattutto a livello scolastico, risultano un compendio di messaggi importanti.
Leggerli in modo distorto, non certo intenzionalmente, procura ansie e senso di fallimento, in insegnanti e genitori.
Questi bambini comunque chiedono, attraverso segnali significativi, aiuto a contenre le loro ansie, la rabbia che talvolta scatenano interventi educativi inadeguati e sofferenze relazionali. 
Ma il loro grido è proprio questo: io non posso essere autoreferenziale, non posso fare ciò che voglio! non posso non avere regole. 
Se non tu, chi può aiutarmi? chi può darmi paletti su cui appoggiarmi per camminare in questa... palude?
Attenzione, ascolto, cura, condivisione, gentilezza e prevenzione sono armi indiscutibilmente vincenti con bambini che fanno di comportamenti provocatori oppositivi la loro arma di difesa. Non di offesa.
Segnalo questo sito dove trovare alcuni  video semplici, ma allo stesso tempo praticamente efficaci, da consultare per poi approfondire.
http://www.forepsy.it/index.php/12-regole-per-gestire-i-ragazzi-oppositivi-provocatori-in-classe-2.html


Pubblicato da  Annamaria
foto 3bp.blogspot.com