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mercoledì 19 ottobre 2016

Con i bambini su morte,famiglia, empatia e resilienza.

Le edizioni Giralangolo (www.giralangolo.it)  continuano a sfornare libri di ormai noto valore editoriale e artistico e di sensibilità pedagogica.
                                isola-del-nonno
L’ultimo nato “L’isola del nonno riporta nelle librerie  quel Benji Davies  autore-illustratore-regista  che fa incetta di premi, anche per la Giralangolo, di cui conosciamo “La balena della tempesta” e “Sulla collina”, per averli già recensiti  con convinzione. Anche quest’ultimo nato ci riporta in punta di piedi nel mondo bambino, dove il confine fra realtà e fantasia non esiste, ma tutto scorre sui binari dell’empatia e degli affetti : quando il nonno di Syd se ne va con una nave ormeggiata sul tetto, il nipotino, invitato a seguirlo, lo accompagna in un’isola lussureggiante e piena di allegria, come il nonno. Sarà un’occasione di divertimento assoluto! Gli costerà lasciarlo in quel paradiso terrestre, ma avrà a cuore la sua felicità e lo lascerà andare. La morte, per i bambini amati come Syd, ha il senso di una cammino bello altrove? Non è difficile cogliere il messaggio delicatamente offerto: ogni dono, ogni gesto d’amore, ogni sguardo buono del nonno resta e ti accompagna, anche quando non ti sta più accanto, con la solita allegria e fantasia, da non perdere mai!
                               Arriva la mamma!
Quando la mamma torna dal lavoro cosa accade? Lo racconta in “Arriva la mamma!” la capace penna dell’americana  Kate Bank e i pastelli del polacco Tom Bogacki.  La contemporaneità incuriosisce sempre i bambini e anche gli adulti! Mentre la mamma corre nel traffico  e fa i conti con la pioggia, a casa un papà  multitasking prepara  con destrezza, fra un inghippo e l’altro, una pizza con i suoi tre bambini, che attendono la mamma appiccicati al vetro della finestra!  Incalza il testo, a specchio, la circolarità dell’illustrazione favorisce la percezione dell’abbraccio in tondo dello spezzone di vita familiare, così rassicurante e beneaugurante: tutti i bambini dovrebbero poter sorridere al ritorno dei genitori dalla giornata lavorativa e non ha importanza se l’attesa sia per  la mamma o  per il papà. L’importante è stare bene insieme.

                                      Risultati immagini per povero winston
Ritroviamo poi Benji Davies nelle illustrazioni di “Povero Winston!” su testo di Pamela Duncan Edwards. Winston è un cucciolo con un problema: una spina gli si è conficcata nella zampa e pare perda, con la serenità, anche la capacità empatica. Da quel momento esiste solo questa sua terrificante sofferenza, che lo conduce dal veterinario. Dimentica tutto e tutti, non si accorge di ciò che sta accadendo nel frattempo ai suoi amici: incidenti ben più catastrofici di varia natura e incontri ravvicinati con leoni e api furiose dalle pesanti conseguenze. Ossa rotte e cuccioli doloranti si ritrovano tutti dal veterinario, ma Winston non vede le necessità di nessuno di loro, anche se lungo la strada la spina esce da sola e non fa più male. Anche ai bambini talvolta accade di perdere l’empatia per rotolarsi nel loro dolore anche se piccolo: un’occasione forse per immedesimarsi e condividere la vicenda di Winston e incitare alla resilienza: forza Winston, sii forte!

pubblicato da Annamaria Gatti



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